venerdì 14 gennaio 2011

alfabeto dismesso dal sito.

IL RINNOVO DEL SITO HA PORTATO L'ESCLUSIONE DI ALCUNE PAGINE TRA CUI QUELLA DEDICATA AGLI "APPUNTI", UNA SORTA DI ALFABETO DI MICROPENSIERI. PER NON PERDERLA DEFINITIVAMENTE LA SALVO QUI.

A come Agire.
La prima lettere dell’alfabeto coincide anche con la premessa di tutto quello che segue. L’agire è il denominatore comune delle riflessioni costruttive e anche dei numerosi brontolamenti. Non c’è pessimismo, ma una sana rabbia/spinta. Non ci sono situazione distruttive ma situazioni di distruzione e cioè il contesto giusto dove poter costruire.
La crisi economica sta imponendo a molti di ragionare e ricercare e quindi sta provocando una nuova consapevolezza e un cambiamento culturale. In positivo.
A come Attenzione: il cambiamento non è ancora in atto ma sì è ancora a livello di tendenza, come se si fossa imboccata la strada giusta ma questa è ancora da percorrere e la meta da raggiungere.
 
B come Batterie.
Se per stare al mondo è importante avere energia, entusiasmo e sensibilità allora l’arte ha un ruolo fondamentale.
Se al di là di mangiare, bere, cacare e dormire, tutto il resto e superfluo allora l’arte non serve a nulla.
L’arte come batterie della vita di una civiltà. Più le batterie sono messe bene, più si va lontano.
Null’altro.
 
C come Crisi.
Crisi Economica? No crisi del Superfluo, che è crollata pesantemente sull’economia normale. Come un palazzone vicino casa, mal costruito e abusivo, che crolla all’improvviso (ma era evidente che prima o poi venisse giù). Ora bisogna capire cos’è superfluo. L’arte rientra in questa categoria? In teoria tutt’altro, ma in pratica.
 
D come Dio Divano.
Quando sentite “divano” dite subito “Amen”. Inchinatevi al suo potere onnipotente.
Il divano non si sposta, ne anche in avanti di dieci centimetri.
Arte vs Divano, vince il divano al primo round per ko.
Tutto bene?
 
E come Economia.
C’è il presupposto per un cambio di tendenza; alcuni Economisti sostengo addirittura che sia in atto un cambio epocale.
Fatto sta che il consumatore sta effettivamente cambiando grazie a uno sviluppo culturale del consumo sano (dal cibo alle vacanze) e al canale alternativo internet, che è rimasto alternativo solo per i direttori marketing.
Un modo diverso di comprare ma soprattutto di comportarsi che comprende due aspetti molto importanti: ricerca e consapevolezza. Possiamo essere leggermente ottimisti?
 
F come Fantasy.
E’ una patologia che colpisce generalmente il genere umano femminile. La caratteristica principale è la perdita della dimensione reale a discapito di una dimensione totalmente fantasiosa.
Il lato positivo è che si ha uno sviluppo dell’immaginazione. Quello negativo che non si immagina più: tutto quello che si pensa è terribilmente reale (nonostante non sia realtà) e nulla più rientra nel magico e leggero mondo della fantasia e dello scherzo. Una mono-dimensione che provoca un grosso handicap: impossibilità di comunicare e dialogare.
 
G come Generazione.
Per la precisione Generazione Erasmus. Sono coloro nati dagli anni settanta in giù. Senza idealismi, guardano la tivù poco e di notte, esplorano con internet, non credono nel buono e nel cattivi e soprattutto si sono fatti più o meno tutti una bella esperienza all’estero. Chi non l'ha fatta è circondato da amici che comunque hanno portato a casa un tot di esperienza.
La Generazione Erasmus è un vero e proprio distacco/svolta generazione, meno disilluso, molto più povero, con meno senso dell’orticello da coltivare (e difendere) ma con un unico grosso difetto che manda in vacca tutti i buoni propositi: sono privi totalmente di palle. Buon Natale.
 
H come Hobbisti.
In musica, nel teatro, nell’arte e nell’educazione si ha una grossa mescolanza tra professionisti e hobbisti. Cioè molti hobbisti per strani motivi sono diventati professionisti. Nulla contro gli hobbisti, tutt’altro, spesso sono più simpatici dei professionisti.
Il problema è che provocano un’enorme illusione per milioni di altri hobbisti che, giustamente dicono: se quello che fa quello è proff allora ci provo anch’io. E da qui nasce un ingorgo a danno di tutti, soprattutto dei pochi professionisti.
 
I come ICI.
Bisognerebbe rimettere l’ici. Ma stavolta con un parametro diverso: la decenza. Chi ha una casa di merda o finto antico pagherà molto ma molto di più di chi ha una casa decente. Non più come parametro la ricchezza ma il rispetto per l’ambiente e per gli altri. Chi interviene per ripristinare la decenza sulla propria casa ovviamente avrà sgravi fiscali, agevolazioni, e etc. e potrà accedere ad un fondo fatto dalle pesanti multe ai tecnici comunali, ditte costruttrici, etc. che hanno provocato lo schifume. I poveri ci rimetteranno? No, assolutamente no: il finto antico è lo stile preferito dai ricchi (o meglio dagli arricchiti) e inoltre un condominiaccio di periferia, con un po’ di organizzazione e una spesa irrisoria a cranio, può trovarsi un intervento di ripristino (vedi murales) e aumentare la propria qualità della vita in modo molto semplice.
 
L come Lettere.
Lettere è indubbiamente la materia più importate delle scuole dell’obbligo. In generale il problema maggiore è che questa non viene insegnata con un obiettivo utile: alla domanda a cosa serve scrivere? Serve per non essere analfabeti o qualcosa del genere.
Ma forse scrivere serve a qualcosa in più: a ragionare, osservare, ricordare e soprattutto comunicare. Al di là dell’errore di ortografia e del non essere analfabeti, “lettere” deve avere una dimensione più reale, più concreta, più funzionale, e cioè sfruttata come uno strumento utile nella quotidianità.
 
M come Musei.
Uno delle sostanza più stupefacenti sono i musei. Spararsi nel cervello un museo come la Pinacoteca di Brera, o il Moma è una figata pazzesca, un gran bel trip.
Ma bisogna stare attenti, come con tutte le sostanze stupefacenti, a non abusarne: si perde cognizione della realtà.
 
N come New York.
Bello o brutta che sia, simpatica o antipatica, nervosa o grintosa, una sola caratteristica di New York è indiscutibile: si può sognare. È il luogo dei sogni realizzati e nella cultura newyorkese un sogno può diventare realtà e non un “ma sa dit, mo va a lavurer”.
 
O come Odiens.
Ma voi conoscete qualcuno che vede regolarmente la De Filippi? O qualcuno che vede i programmi di intrattenimento in prima serata? No? Nessuno? Sicuri? Qualcuno da qualche parte che guarda con passione ‘sti programmi ci deve pur essere, no? Così dicono.
Ma se noi consideriamo quello di concreto che conosciamo non è più semplice? Oppure va bene così e l’odiens è quello, e noi apparteniamo ad una nicchia di emarginati?
Magari non siamo socialmente emarginati e forse il Signor Odiens gonfia e sgonfia alcuni dati. Mah.
 
P come Partiti Politici.
Una volta c’erano i partisti di sinistra e di destra, ora ci sono i Partiti Politici e i Partiti Antipolitici sparsi un po’ di qua e un po’ di là, su giù a destra e a sinistra.
Un movimento comprensibile considerato la situazione politica e il dissenso rispetto alla politica che si occupa più di se stessa che della realtà. Per fortuna che i partiti antipolitici si occupano di contrastare i partiti politici parlando anche loro di politica.
 
Q come Quadro.
Nell’ottocento la pittura si trasferisce dalle basiliche e dai grandi palazzi pubblici ai quadri sopra al divano. Un bel progresso no?
Con le correnti romantiche, l’architettura e la pittura si sono separate dopo anni e anni di convivenza perfetta (non si sa ancora per colpa di chi). La pittura si è rifugiata in appositi centri di accoglienza di nome gallerie e musei. Orfani dell’architettura e stata reintegrata a vita sociale sotto forma di quadro e ha trovato il suo collocamento socioculturale nell’arredamento di casa insieme alla mensola, la tivù, l’armadio, il tavolo e il grande Dio Divano. Insieme? Ho detto ‘insieme’?
No scusate, dopo tutto questo.
 
R come Religione Romana.
Le civiltà occidentale è nata a Roma. Il più grande periodo della storia di tutti i tempi, insieme ai greci sono senz’altro i romani.
Una della cosa più interessanti della cultura romana era la religione: una serie di divinità si occupavano di svariate cose: dall’agricoltura all’arte. Ogni persona aveva una divinità di riferimento a cui rivolgersi per chiedere aiuto e portare i ringraziamenti. Insomma divinità specializzate, presenti e produttive. Bello no?
Un po’ differente da molte religioni contemporanee in cui, innanzitutto, bisogna ricordarsi che Dio è pronto a punirti.
Un po’ di tranquillità su!
 
S come Sociale.
Sociale è sinonimo di Sfiga. Hai problemi sociali? Hai delle sfighe. Lavori nel Sociale? Lavori con chi ha delle Sfighe. Insomma la parola sociale si può socialmente collocare tra gli emarginati. Ma come? La società non è quella che ha una Cultura, un pensiero, una mentalità, un’economica e una politica? Non dovrebbe esserci una sorta di matriosca: il sociale contiene la cultura che contiene l’economia e l’arte?
 
T come Timbrare.
Ecco una delle maggiori stronzate del nostro tempo: timbrare il cartellino. Ti alzi alla mattina presto, devastato, ti piazzi in mezzo al traffico devastante, con l’ansia devastate che non devi arrivare in ritardo. Le condizioni migliori per essere vispi e produttivi, no?
 
U come Utopia.
Ecco un’utopia: svincolare culturalmente l’idea di fare figli a quella della famiglia. Sì, questa è grossa. Perché una donna che vuole figli deve per forza forzatamente costruirsi una famiglia quando non ha la possibilità o l’esigenza di farlo? La natura ti impone di fare figli con un partner ma se poi il partner riproduttivo non c’è più il bambino cresce comunque sano e salvo.
Questa è grossa vero?
 
V come Veicolo con Vecchio.
Allora, non facciamo i moralisti o i perbenisti, occhei?
I Vecchi su un Veicoli qualsiasi che sia, auto, bici, treno, trattore e moto, sono un problema sociale ed economico, più che evidente. Perché se devo andare dal punto a al punto b ci metto il doppio del tempo se becco un vecchio? Perché se c’è una macchina che mi fa un ficchetto è di un vecchio?
Ci sarà mai una campagna di sensibilizzazione su questo problema come è stato giustamente fatto per i neopatentati? Verrà mai notato che abbiamo un codice della strada per vecchi che impone limiti di velocità per vecchi?
No.
 
Z come Zero Tituli.
Uno dei maggior docenti d’arte potrebbe essere Mister Mourinho.
Questo per un motivo molto semplice: una buona Attività creativa non deve basare il proprio lavoro sulla ricerca ma sull’Allenamento, proprio come i calciatori, i ciclisti o i boxer. Allenare il fisico e la mente per essere in condizioni mentali e fisiche per avere l’energia giusta per produrre un lavoro tosto, carico, coinvolgente. Al contrario si rischia di essere mosci e produrre un lavoro moscio che se ne sta sul divano a dormire tutto il giorno e notte.
E nell’allenamento alla forza fisica e mentale Mou e il suo staff sono i migliori al mondo.

2 commenti:

  1. ho letto l'Alfabeto , molto interessante a volte ironico, sicuramente acuto, scritto con intelligenza attenzione e personalità......ma....spiegami la F, lì non ho capito e aspetto risposta! un abbraccio (0;

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  2. Grazie Giuly!
    l'Effe? beh è la più ironica di tutti! e sopratutto non riguarda tutti/e ma solo qualcuno.

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