venerdì 17 settembre 2010

Officina delle Arti - Capitolo Tre. La reputazione.


Inevitabile.
Ci sarà un momento in cui bisognerà giocarsi la reputazione: come mai l'Officina non funziona? Di chi è la colpa? 1, di tutti: musei e atelieristi? 2, degli atelieristi? 3, dei musei?
Semplice.
Il dirigente dirà inizialmente "il posto funziona" per poi ripiegare con "io ho fatto il possibile, colpa degli atelieristi". Alcuni atelieristi si spaventeranno e altri si incazzerrano. L'Assessore verrà semplicemente sostituito.
Conclusioni.
1, gli Assessori sono come gli Allenatori quando le cose non vanno bene. 2, Domanda: della reputazione uno che vernicia quadri e ogni tanto va in galera e far pitturare dei cattivi ragazzi, può interessare qualcosa? 3, Se l'orticello è in piazza a reggio e non in piazza a miscoso, bisogna considerare che molti ci possono cacare sopra.


P.S. quando dico "officina non funziona" mi riferisco all'opinione generale della città. In realtà l'officina funziona: buona parte degli atelier è attivo quotidianamente ma il problema è che questa attività non è aperta al pubblico. Come un cinema che proietta film ma tiene chiuso o un ristorante che ha cucina, sala, cuochi e camerrieri ma è chiuso al pubblico. Quindi non occorre inventarsi nulla per far funzionare officina perchè già funziona, ma semplicemente aprirla al pubblico. difficile no?
E credo che dare al pubblico la possibilità di visitare la 'produzione di' oltre al 'prodotto finito' sia particolarmente interessante e unico.

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