venerdì 20 agosto 2010

Ma quando cacchio finisce il Petrolio? capitolo uno.

- Guarda che il vero mezzo alternativo alla bici è la macchina.
- Al contrario, se mai.
- Macchè, facciamo due calcoli. Seguimi. Per fare 20 km, uno che fa un minimo di sport, in bici ci mette 45 minuti. In macchina la stessa strada la fai in 20-25 minuti, ma i tempi la mattina si raddoppiano e diventano 40 minuti. Tra macchina e bici non c'è sta grande differenza. Quindi ci sono milioni e milioni di gente che si muove in macchina con l'idea che sia il mezzo più veloce e comodo ma in realtà non lo è più.
- ok e quindi te sostieni che dovremmo andare tutti in bici?
- no, sostengo che per molti viaggi conviene la bici. Come tempi non c'è molta differenza, la comodità di arrivare fin sotto al lavoro senza trovare e pagare parcheggio e infine, cosa più importante, econimicamente non c'è paragone: se guardi i costi che hai ad usare la macchina ti vien male. La bici con 20 euri all'anno di manutenzione hai fatto tutto. La macchina tra benza e tutto il resto sono 20 euro alla settimana. E a tutto questo aggiungi la salute fisica e mentale che ti da il fatto di fare sport e a tutto l'inquinamento di merda che eviti.
- sì ok, ma devi andare a Milano ad esempio?
beh spetta, non ho detto che per tutti i viaggi conviene sempre la bici, ma per molti viaggi sì. Ora la bici è il mezzo alternativo, in realtà dovrebbe essere la macchina l'alternativa e cioè quel mezzo che viene usato per muoversi lontano e quando ch'è da portar cose. E poi nel caso di Milano ci potrebbe essere treno+bici, come per molte altre città.
- occhei bella l'idea, ma in concreto non la vedo fattibile. Pensa solo a chi si alza la mattina alle otto d'inverno e deve andare a lavorare. Sonno e freddo.
- Sì sicuramente. Il sonno rimane un problema, anzi è un'altro problema legato agli orari di lavoro che sono antiproduttivi per eccellenza; ma questo è un'altro lungo discorso. Per il freddo invece ti domando: hai girato mai d'inverno quando fa freddo in bici?
- e no, c'è un freddo boia!
- e no caro, c'è freddo a star fermi o camminare lenti come dei vecchiazzi. Prova a pedalare che il freddo sparisce subito. Fidet. Anche questa del freddo e una boiata. Se pedali ti passa, e anche alla svelta. Certo in macchia il culetto al caldo lo metti subito e in bici ci vogliono cinque minuti prima che ti scaldi. Ai quei cinque minuti di freddo il corpo si abitua più che a star seduto sullo scranino della macchina e dell'ufficio tutto il giorno.
- Can, mi sembri uno vecchio nostalgico che rimpiage quando era giovane.
- E un po' sì! Lo ammetto!! Ma te hai la bici?
- Sì, una mtb che uso ogni tanto.
- Ok, e la useresti per andare in città?
- Ma no, c'è troppo casino.
- Quindi il problema è la fatica e il freddo oppure il traffico e le macchine di merda?
- Beh, un po' la fatica ma sì, sopratutto il traffico.
- Guarda, sono convinto che se non ci fosse tutto quel traffico lì che ti sfiora e rischia di seccarti, cambierebbero un sacco di cose.
- Guarda, non dico che hai ragione perchè ragione non te la darò mai! Ma un fondo di verità c'è in quello che dici. E sarebbe anche fattibile nella teoria. In concreto però il problema maggiore non è tanto le persone che si muovono in bici; sì, forse a quello ci si può abituare e alla fine può anche far bene. Ma sai quante cacchio di ministrutture occorerebbe fare per una cosa come dici te? Pensa solo a tutte le piste ciclabili e all'adattamento di tutte le strade che occorrerebbe fare per un lavoro come dici te? e a questo aggiungi tutti gli "accessori" come i parcheggi per le bici e le docce quando arrivi al lavoro? Milioni di miliardi. Impossibile.
- E sì. Vero. Quindi dobbiamo aspettare che finisca il petrolio?
- Sai sì?
- Sì.

P.S. IL DIALOGO E' STATO RUBATO DA UNA CHIACCHIERATA VERA. PER QUESTO MOTIVO è ANONIMO.

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